Cammino in mezzo alla pioggia che piano scende da questo cielo grigio. Come tutti i giorni passeggio per la piazza del mio paese per fare un pò di movimento eppure c’è qualcosa di diverso oltre la pioggia, l’aria è piena delle voci dei venditori ambulanti che impazziscono per fare a gara a chi vende più mazzetti di mimose. Uno spettacolo a mio parere decisamente surreale. Mi trovo ad osservare una piazza che è sempre stata vuota e cupa, piena del giallo primaverile delle mimose, simbolo della festa della donna. Una volta apprezzavo questa festa, vivevo con il concetto che era una ricorrenza per ricordare che la donna è speciale, unica, per ricordare il rogo subito nel 1908 in una fabbrica dove sarebbero morte centinaia di operaie, ma oggi? Oggi ho provato solamente un gran fastidio e un enorme tristezza.
La realtà è ben diversa da ciò che c'hanno sempre fatto credere, l’origine di questa festa ha radici molto politiche e non deriva dal rogo della fabbrica ma dalle lotte delle suffragette in America.
A inizio Novecento molte associazioni socialiste iniziarono a riservare una giornata dedicata al diritto del voto femminile e denominata “Woman’s Day”, un’iniziativa che pian piano si diffuse anche in diversi paesi europei, ma le celebrazioni furono interrotte a causa della Grande Guerra. Questo non fermò le donne, che marciarono l’8 marzo 1917, chiedendo la fine del conflitto. Ed è per questo motivo che ancora oggi questa data segnala al mondo la festa della donna e ci ricorda che è giusto combattere per i propri diritti.
Per secoli le donne sono state in silenzio, non avevano voce alcuna nonostante erano piene di idee, di intelligenza, di pensieri, ma impossibilitate a parlare, prive degli strumenti per esprimersi e per uscire da quel marcio che il sistema aveva creato. Oggi molte cose sono cambiate per nostra fortuna, anche se purtroppo, secoli di pesi, di discriminazioni, non si cancellano e ci troviamo spesso di fronte a persone con una mentalità retrograda che con la loro ignoranza e cattiveria ci fanno sentire in difetto.
Vorrei che il significato di questo giorno risplendesse sui volti di tutte noi che imparassimo a lottare ogni giorno come hanno fatto i nostri avi in tempi molto più bui e difficili di quelli di oggi.
Il coraggio è racchiuso in ognuna di noi , le nostre azioni sono il seguito dei nostri pensieri festeggiamoci ogni giorno come se non ci fosse un domani, facciamolo per noi, per le nostre figlie, per le donne del domani. Io l'8 tutti i giorni.
Auguri grandi guerriere
Il coraggio è racchiuso in ognuna di noi , le nostre azioni sono il seguito dei nostri pensieri festeggiamoci ogni giorno come se non ci fosse un domani, facciamolo per noi, per le nostre figlie, per le donne del domani. Io l'8 tutti i giorni.
Auguri grandi guerriere