Immerso nelle montagne bellunesi, il Lago di Corlo si fa spazio con il suo incantevole fascino.
A pochi chilometri dalla mia amata Pianura Veneta, nell'ampia conca verde tra la Valsugana, il Monte Grappa e le terre feltrine, regna il Lago di Corlo ad Arsiè.
In una domenica di agosto, tra relax, amore e voglia di scoprire posti nuovi, mi sono imbattuta incredibilmente su questo piccolo lago che mi ha piacevolmente incantata. Aria di montagna, aria di libertà, aria di condivisione; ecco cosa regala il Lago di Corlo per chi desidera trascorrere qualche giorno a contatto con la natura e sè stesso.
Un lago artificiale che prende il nome dalla piccolissima borgata che sovrasta la diga, che serve come unico ponte di collegamento stradale. La diga è stata costruita negli anni '50, a sbarramento del profondo canyon del torrente Cismon nel suo ultimo tratto prima dello sbocco in Valsugana. Con il riempimento del lago buona parte del paese di Rocca dovette essere abbandonato. Venne cosi abbattuta la chiesa che poi fu ricostruita sull'altura della strozzatura di mezzo del lago. Personalmente mi sono innamorata nel vedere il riflesso della chiesa sull'acqua, mi ha regalato un'emozione di spensieratezza.
Ho cercato di osservare questo incanto da ogni angolazione e nonostante sia sempre lo stesso lago ha due facce. Le sponde verso nord sono dolci e arricchite da una vasta spiaggia ad erba, mentre a sud sono irregolari e frastagliate, scavate da bellissime insenature ammirabili percorrendo la stradina sterrata che si snoda sulla sponda opposta a quella della Rocca.
Il punto più spettacolare a mio avviso è sicuramente il caratteristico Ponte della vittoria, ponte che ricorda la conclusione vittoriosa della prima guerra mondiale. Il piano del ponte è di tavolame di lance ed è lungo più di due metri con un altezza di ben 93 metri. Camminarci sopra è davvero emozionante e la vista da qui è spettacolare. Traballa un pò, quindi consiglio di non camminarci se c'è tanta gente che lo percorre.
Avrei voluto passare un week end qui, ma non ne ho avuto il tempo. Sicuramente ci tornerò per godere del paesaggio lontano dal traffico e la confusione. Per gli amanti dello sport è possibile trascorrere una vacanza all'insegna della pesca sportiva, giretti in canoa, esplorare le sponde e le insenature del lago in pedalò e percorrere lunghe passeggiate tra i boschi, a piedi o a cavallo.
Fronte Lago ho potuto mangiare presso il Ristorante/Albergo Alparigi, dove sono stata accolta e seguita nella scelta dei piatti. Qualità-prezzo alla portata di tutti.
Inoltre c'è la possibilità per chi desidera trascorrere qualche giorno contatto diretto con la natura, due camping ben attrezzati situati direttamente sulle sponde del lago.